Ghiozzo Gò (Zosterisessor ephiocephalus)
Caratteristiche. Il corpo è moderatamente allungato e compresso lateralmente, con testa grossa, guance prominenti e occhi separati da uno spazio abbastanza stretto. Sia il disco pelvico, sia la membrana anteriore pelvica sono completi, ma privi di lobi laterali. La pinna pettorale non presenta raggi liberi.

Sia la prima pinna dorsale, di forma leggermente discoidale, sia la seconda pinna dorsale sono di altezza contenuta. La narice anteriore manca di appendici. Le scaglie sono presenti sul capo e sui fianchi, in un numero che va da 53 a 65. La colorazione di base va da un giallo verdognolo a un verde olivastro con diverse strisce brune verticali. Diverse macchie si trovano anche lungo la linea mediana che corre lungo i fianchi e una chiazza ancora più scura è allocata alla base della pinna caudale. A volte, ma non è affatto generalizzata, si può trovare una macchia più scura anche all'attacco posteriore della pinna pettorale. Può raggiungere una lunghezza massima di 25 centimetri.
Dove vive. Il Ghiozzo Gò abita nel Mediterraneo e il Mar Nero e ha una spiccata predilezione per le acque salmastre, le lagune e gli estuari di fiumi; per tutti quei luoghi, insomma, dove l'acqua è fangosa e dove crescono, in gran quantità, le alghe. La riproduzione avviene durante il periodo primaverile.


Ghiozzo Nero (Gobius niger)
Caratteristiche. Si tratta di una delle specie più note e più diffuse. Il corpo è moderatamente allungato e compresso lateralmente. Il capo è arrotondato e le guance sono prominenti. La membrana anteriore pelvica non ha lobi laterali e il disco pelvico si presenta arrotondato. Le pinne pettorali hanno alcuni raggi superiori liberi. Nel maschio, inoltre, la prima pinna dorsale è molto allungata e, quando non è eretta, può raggiungere, o addirittura superare, la meta della seconda pinna dorsale. La narice anteriore presenta una piccola appendice. I fianchi sono coperti ha una serie di scaglie che vanno da 32 a 42. Anche il capo è coperto di scaglie. È di colore grigio o bruno nero con macchie laterali più scure che, nel maschio, nel tempo degli amori, diventano ancora più scure. Una macchia scura caratterizza anche entrambe le pinne dorsali. Raggiunge una lunghezza di 15 centimetri. Si ciba di crostacei, vermi e altri animaletti. In Mediterraneo si riproduce da maggio ad agosto.
Dove vive. Come abbiamo visto, è la specie più diffusa e predilige le zone costiere e le acque salmastre delle lagune, dove vive generalmente su fondali fangosi o sabbiosi ricchi di vegetazione. Si mantiene in genere a profondità limite, ma può anche arrivare ai 60/70 metri. Durante il periodo degli amori, il maschio prepara la sua casa al riparo di un qualsiasi oggetto solido(anche una conchiglia o uno scoglio vanno bene) e inviata con modi persuasivi tutte le femmine di passaggio a entrarvi per deporre le uova. Una volta deposte, le uova vengono subito fecondate. Quindi il maschio rimane a difenderle e ad accudirle ed è così occupato in questa incombenza da dimagrire a vista d'occhio.